Mushroom Brown Hair

La scorsa settimana abbiamo visto che la nuance Burnt Caramel risulta perfetta per chi vuole scaldare il proprio castano con effetti luminosi e solari… In questo articolo invece vediamo come il colore Mushroom Brown sia invece l’ideale per chi in questo 2018 desidera un colore più freddo e aureo  una tonalità alternativa dall’alto contenuto glam!

L’ispirazione arriva dai colori del sottobosco, nelle loro tonalità più fredde… tant’è che la parola inglese “Mushroom” vuol dire fungo…  Si parte infatti da una base castana, scura o media, e si aggiungono gli highlights che vanno dal castano chiaro cenere fino al taupe e al grigio… per un look trendy e super chic!

Gli highlights “color fungo” rendono sicuramente più interessante una base naturale color castano… e più si aggiungono riflessi e più il colore risulterà sfaccettato e la chioma sembrerà più folta e corposa…

Lasciando le radici naturali si può realizzare un effetto degradé con una tonalità di castano che va a sfumare sul cenere più chiaro… Il risultato finale sarà estremamente sofisticato!

Per un effetto ancora più naturalenonostante le punte vireranno sul grigio e sul taupe… più i riflessi sono sottili, più il colore risulterà delicato e perfettamente amalgamato con la base castana…

E se dalle sfumature leggere e delicate si ottiene un castano che vira ad un biondo freddo dall’effetto quasi metallizzato… in altri casi ci si può spingere sulle tonalità più decise dove il grigio e il taupe risulteranno essere protagonisti… per un aspetto più originale e fashion!

La giusta piega è fondamentale per valorizzare al meglio questo tipo di colorazione… In questo caso lo styling perfetto sarebbe ottenere delle onde morbide… i capelli “wavy” infatti danno movimento ai riflessi cenere

E se pensiamo all’estate e alla spiaggia, anche le Beach Waves con l’effetto messy in questa stagione sono indicate…

Il colore Mushroom Brown inoltre risalta particolarmente con le acconciature elaborate, come i semi raccolti e le trecce a spina di pesce


A cura di ©www.SoniaBaglieri.com

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