Klute Cut

La storia dei capelli è incisiva a livello sociale quanto quella del costume… Le donne hanno sempre abbinato la loro emancipazione ad “un colpo di forbici”! Negli anni ’70 avvenne una piccola rivoluzione…. Le rigide pettinature delle signore borghesi degli anni ’50 e ’60 per essere “acconciate” richiedevano: bigodini, lacca e styling quotidiano… Tutto ciò non andava a genio alle giovani contestatrici degli anni successivi che, tra un corteo pacifista e un concerto hippy, non avevano materialmente il tempo di farsi la piega!… Le chiome quindi si allungarono e i tagli si fecero più disordinati, destrutturati e pratici…. Nasceva dunque il Klute Cut… Un taglio dalla silhouette simile al mullet, ma più grintosa! Praticamente la sua evoluzione…Grazie a Jane Fonda, pioniera del primo mullet come già detto diverse volte in precedenza… icona di bellezza in quel periodo, evolve il suo stile con il Klute Cut e divenne così uno dei simboli della contestazione femminile degli anni ’70 L’attrice americana sfoggiò questo taglio nel film thriller del 1971: “Una squillo per l’ispettore Klute”… e dal quel momento la pettinatura venne identificata col nome ispirato al titolo del film…A dire la verità, il taglio non è tra i più belli e raramente dona a qualcuno, ma spopolò perché rappresentava una rottura con i classici canoni estetici che volevano una donna iper-femminile e vezzosa, utile solo a deliziare gli occhi degli uomini come una bambola… Le donne in quel periodo stavano maturando una maggior coscienza di sé… desideravano essere apprezzate per il proprio carattere, per la personalità e l’intelligenza, non per l’avvenenza Questo portò anche ad alcuni eccessi, cioè al rifiuto e al rinnegamento della propria femminilità… Si trattava di una presa di posizione drastica, ma forse indispensabile per avviare un cambiamento e la conquista di quei diritti che oggi diamo per scontatiOggi il Klute Cut torna in voga grazie al famoso hairstylist Guido Palau che ha curato l’ultima sfilata di New York per Mark Jacobs… e che ha saputo cogliere la revival mania degli ultimi anni e riportare in vita il taglio perfetto per esprimere al meglio tutto il fascino vintage e sensuale di quegli anniOggi il taglio Klute, paradossalmente, può essere adatto proprio a chi ha lineamenti molto regolari e femminili La frangetta irregolare e sfilata e la lunghezza media delle chiome lo rendono simpatico e sbarazzino… Se portato con leggerezza e stile, senza austerità o trasandatezza, può risultare anche molto sexyIl Klute Cut ai giorni nostri rivela un animo più romantico e delicato… le sue forme risultano addolcite e le lunghezze possono arrivare addirittura oltre le spalle….Una versione mossa del Klute Cut può essere sicuramente sfoggiata anche se si ha una chioma particolarmente tendente al riccio… Questo taglio essendo molto scalato permette ai ricci di non appesantirsi e perdere la loro forma, soprattutto nella parte superiore… creando una cascata voluminosa che incornicia il viso… Inoltre può essere reso ancora più moderno grazie alla frangia, anche nella sua versione più corta…

A cura di ©www.SoniaBaglieri.com

Share