Skunk Hair

La tendenza dei capelli Skunk, in realtà nasce negli anni ’90… in piena epoca Grunge portare i capelli bicolore era considerato un segno distintivo tipico dell’anticonformismo della cultura musicale di quegli anni

Sotto Christina AguileraSotto Avril LavigneSotto Gwen Stefani

La moda Skunk Hair deve il suo nome alla caratteristica pelliccia bicolore di un buffo mammifero…. infatti Skunk, in inglese, significa puzzola!!! In sostanza, si tratta di sfoggiare una chioma di due diverse tonalità, possibilmente in forte contrasto cromatico, quindi una molto chiara, l’altra molto scura…

La prima regola degli Skunk Hair è che non ci sono regole! I capelli bicolore, infatti, non seguono una precisa linea guida… la tendenza vede solamente una sezione di chioma di un colore diverso da quello naturale… Ovviamente, la nuance in questione deve essere vibrante, estrosa e senza limiti! Fra le giovanissime questo stile ha letteralmente fatto breccia nei loro cuori e sono sempre di più le ragazze che si convertono ai capelli bicolore… Basta farsi un giro su Instagram o su Pinterest che si possono trovare tante idee su come accostare i colori a contrastoGli Skunk Hair, ovviamente, si possono ottenere solamente mediante un procedimento di decolorazione… Questo significa che la sezione di chioma da voi scelta per essere colorata in maniera semipermanente dovrà prima di tutto essere depigmentata facendo in modo che la nuova nuance attecchisca. Ovviamente, per lavori di questo genere, il consiglio è sempre quello di affidarsi a un parrucchiere esperto che possa consigliarvi al meglio e, soprattutto, che non rischi di rovinare i vostri capelli!!!Dunque il revival dell’epoca Grunge e dell’estetica ribelle tipica degli anni ’90 è ufficialmente in corso… E anche le protagoniste del panorama musicale attuale cercano di evocare questo tipo mood

Sotto Billie EilishSotto Dua LipaSotto Francesca Michielin

E non solo nell’ambito musicale, ma i capelli bicolore sono portati alla ribalta anche dal cinema con il nuovissimo film della Disney: “Cruella”… la stilosa ed intrigante versione del personaggio Crudelia De Mon interpretato dall’attrice Emma Stone

A cura di ©www.SoniaBaglieri.com

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Grunge Blonde Hair Color

Se pensiamo che con l’anno 2020 si è appena aperta una nuova decade, è facile capire che gli anni ’90 devono essere considerati ufficialmente il nostro attuale “periodo vintage”… e come tale vengono recuperati e reinterpretati per adattarsi ai nostri gusti, anche se, talvolta, i trend nati in quel periodo non sono poi dei più facili da sposare attualmente… Uno di questi trend (a parte il gettonatissimo Bob con le punte all’insù) riguarda un particolare colore di capelli che si ispira volutamente al tono di biondo che Kurt Cobain, il cantante dei Nirvana, popolare proprio in quegli anni, sfoggiava sulla sua inconfondibile capigliatura. Non dimentichiamo che Kurt Cobain è stato una leggenda ed un’icona di quel periodo chiamato Grunge… e quindi per associazione di stili gli esperti definiscono questo tipo di colorazione il Grunge Blonde Hair Color

Ma in che cosa consiste in realtà il Grunge Blonde Hair Color?! E’ un biondo che non punta sulle sfumature sofisticate, graduali ed impercettibili… Con il Grunge Blonde non si è alla ricerca della tridimensionalità che il balayage o altre tecniche di colorazione regalano, ma piuttosto si vuole ottenere una presenza ben visibile di uno stacco di colore e di un contrasto tra ciocche più chiare e più scureUn biondo non omogeneo che a volte si diverte a mettere in evidenza le dark roots, le radici scure… Come se si mostrasse di proposito un lato ribelle del proprio carattere che non si preoccupa di seguire uno stile convenzionale… ma che si distingue dalla massa esternando una vera anima rock!

Sotto Kristen Stewart che da un po’ di anni sperimenta nuovi cambi di look sempre in chiave Grunge… Il suo biondo intervallato da sezioni scure con le radici in contrasto è ormai diventato una sua caratteristica distintiva… Sicuramente è la persona che meglio rappresenta lo spirito Grunge… e quella che si accosta perfettamente allo stile di Kurt CobainSotto sempre Kristen Stewart, che di recente per la prima del film Underwater, ha sfoggiato un taglio corto con un biondo che risulta raffazzonato e messy, e con le ciocche che sono a contrasto… dove sono evidenti le mèches tipiche degli anni ’90… Un effetto quasi a strisce!…Sotto Selena Gomez che spesso adotta lo stile Grunge per i suoi red carpet… In evidenza lo stacco delle dark roots che le conferiscono un allure rock-chicSotto Kate Moss… Viene considerata un’altra iconica rappresentante dello stile Grunge… e la sua chioma bionda è diventata famosa per questo gioco di contrasti che regalano quasi un effetto sorpresa sui capelli, soprattutto se sono lisci come i suoi… Uno stile non convenzionale che non sempre è portabile!… Infatti, in alcuni casi potrebbe cadere in un look dismesso e disordinato, soprattutto quando le radici e la ricrescita sono così in evidenza…Sotto Paris Jackson… La figlia di Michael Jackson… Recentemente anche lei gioca con lo stile Grunge Blonde… La parte dell’attaccatura dei capelli rimane in netta evidenza rispetto al resto della chioma…Sotto Frances Bean Cobain… La figlia di Kurt Cobain… Poteva rimanere indifferente allo stile Grunge divulgato 30 anni fa dal papà?! Messy, irriverente, contrasti ben visibili… Ha tutte le carte in regola per diventare la futura icona del Grunge Blonde

A cura di ©www.SoniaBaglieri.com

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Punkish Pixie

Questo inverno gli hair stylists per i capelli corti si ispirano all’atmosfera Grunge dello street style degli anni ’90… quando tagliarsi i capelli poteva essere considerato un atto di distinzione dalla massa, tipico della cultura Punk… Lo conferma il parrucchiere delle celebrities Adir Abergel, che ha rielaborato il taglio pixie con un allure punk, seppure chic ed elegante… Il Punkish Pixie, dunque è un taglio cortissimo e quasi rasato sulle tempie e sulla nuca e più lungo sulla testa e sulla parte anteriore

Sotto Kristen StewartSotto Adir Abergel mentre lavora il ciuffo decolorato di Kristen StewartSotto Kristen Stewart alla recente prima del remake del film “Charlie’s Angels”

Decolorare le punte del ciuffo esalta l’asimmetria del taglio, che si fa più audace… I piccoli ciuffi che accarezzano il collo, in questo caso, lo fanno somigliare ad una versione più corta del Mullet… Il colore della base così cenere scuro aumenta i contrasti… Questa versione con il ciuffo spazzolato indietro e leggermente bagnato, rendono il taglio molto moderno ed attuale… cavalcando anche la tendenza del look Wet… Sicuramente la morfologia del volto dell’attrice e il make-up abbinato, fanno il resto… tutto azzeccato!… Questo dimostra che è un taglio che bisogna adattare a seconda i casi e la forma del viso che si ha davanti!Il ciuffo invece di portalo indietro, potrebbe essere spazzolato tutto in avanti per occupare la fronte, un escamotage per nasconderne le dimensioni importanti, qualora fosse necessario… o magari tenerlo altissimo a mò di cresta, per mettere in risalto i lineamenti perfetti… Si potrà optare direttamente per una frangia sbarazzina invece del lungo ciuffoO ancora, eliminare le ciocche lunghe che sfiorano la nuca, annullando così l’effetto Mullet… Insomma… il Punkish Pixie è personalizzabile se si vuole osare con questo taglio ribelle che è sicuramente uno dei protagonisti di questa stagione…

Sotto Emilia ClarkeSotto Miley CyrusSotto Sarah PaulsonSotto Kris JennerSotto Nicole RichieSotto Katy PerrySotto Halsey

A cura di ©www.SoniaBaglieri.com

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