Vintage Copper

L’autunno è la stagione dai toni caldi per antonomasia… potrebbe essere il periodo giusto per convincere chi sogna un cambiamento ma non sa ancora bene in che direzione andare per la scelta del colore dei capelli… Andando in direzione della stagione fredda, la scelta può cadere sulla tavolozza dei rossi… In particolare, complice le proposte viste sulla recente passerella di Prada per la Fashion Week autunno inverno 2022/23 di Milano, si sta affermando il: Vintage Copper

Sotto Kendall Jenner per Prada… Sfilata Milano Autunno/Inverno 22/23Sotto Hunter Schafer per la nuova campagna di Prada Autunno/Inverno 22/23

Il Vintage Copper è una tonalità morbida e delicata e crea un accordo perfetto con “il pallore” sempre più pronunciato dell’incarnato che perde del tutto il colorito dell’abbronzatura estiva…L’hairstylist delle celebrities Guido Palau è il creatore del Vintage Copper… Con questa nuance ha catturato l’animo retrò che ne caratterizza la trama…. Il risultato è un rosso rame dalle venature miele di acacia che, tutt’altro che sembrare slavato, dà l’impressione di una foto d’altri tempi, scattata con un’istantanea dal naturale filtro vintage

Sotto Lydia Hearst

Il Vintage Copper è un’intelaiatura in cui il dorato si intreccia a riflessi auburn, dando vita a un colore nuovo, che non è nè rame nè biondo, ma una perfetta sintesi tra i due… La nuance è realizzata tono su tono a partire da una base chiara, naturale o precedentemente decolorata

Sotto Jessica Chastain

Il primo passo per dare alla propria chioma un effetto ramato-vintage è la pre-pigmentazione nei colori del biondo rame, così da andare ad agire su eventuali capelli bianchi e favorire una colorazione omogenea…

Sotto Emma StoneSotto Rachel McAdams

Dopodiché, a seconda del gusto personale e del biondo di partenza, si possono andare a mescolare un biondo medio ramato insieme a un biondo medio per un finish più acceso (ideale sulle radici)… oppure a un rame dorato (sulle lunghezze e le punte), per un look degradé e più tendente a biondo… Dunque il Vintage Copper è una nuance intensa e brillante… e personalizzabile che può essere più o meno satura…

Sotto Sydney Sweeney

A cura di ©www.SoniaBaglieri.com

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Klute Cut

La storia dei capelli è incisiva a livello sociale quanto quella del costume… Le donne hanno sempre abbinato la loro emancipazione ad “un colpo di forbici”! Negli anni ’70 avvenne una piccola rivoluzione…. Le rigide pettinature delle signore borghesi degli anni ’50 e ’60 per essere “acconciate” richiedevano: bigodini, lacca e styling quotidiano… Tutto ciò non andava a genio alle giovani contestatrici degli anni successivi che, tra un corteo pacifista e un concerto hippy, non avevano materialmente il tempo di farsi la piega!… Le chiome quindi si allungarono e i tagli si fecero più disordinati, destrutturati e pratici…. Nasceva dunque il Klute Cut… Un taglio dalla silhouette simile al mullet, ma più grintosa! Praticamente la sua evoluzione…Grazie a Jane Fonda, pioniera del primo mullet come già detto diverse volte in precedenza… icona di bellezza in quel periodo, evolve il suo stile con il Klute Cut e divenne così uno dei simboli della contestazione femminile degli anni ’70 L’attrice americana sfoggiò questo taglio nel film thriller del 1971: “Una squillo per l’ispettore Klute”… e dal quel momento la pettinatura venne identificata col nome ispirato al titolo del film…A dire la verità, il taglio non è tra i più belli e raramente dona a qualcuno, ma spopolò perché rappresentava una rottura con i classici canoni estetici che volevano una donna iper-femminile e vezzosa, utile solo a deliziare gli occhi degli uomini come una bambola… Le donne in quel periodo stavano maturando una maggior coscienza di sé… desideravano essere apprezzate per il proprio carattere, per la personalità e l’intelligenza, non per l’avvenenza Questo portò anche ad alcuni eccessi, cioè al rifiuto e al rinnegamento della propria femminilità… Si trattava di una presa di posizione drastica, ma forse indispensabile per avviare un cambiamento e la conquista di quei diritti che oggi diamo per scontatiOggi il Klute Cut torna in voga grazie al famoso hairstylist Guido Palau che ha curato l’ultima sfilata di New York per Mark Jacobs… e che ha saputo cogliere la revival mania degli ultimi anni e riportare in vita il taglio perfetto per esprimere al meglio tutto il fascino vintage e sensuale di quegli anniOggi il taglio Klute, paradossalmente, può essere adatto proprio a chi ha lineamenti molto regolari e femminili La frangetta irregolare e sfilata e la lunghezza media delle chiome lo rendono simpatico e sbarazzino… Se portato con leggerezza e stile, senza austerità o trasandatezza, può risultare anche molto sexyIl Klute Cut ai giorni nostri rivela un animo più romantico e delicato… le sue forme risultano addolcite e le lunghezze possono arrivare addirittura oltre le spalle….Una versione mossa del Klute Cut può essere sicuramente sfoggiata anche se si ha una chioma particolarmente tendente al riccio… Questo taglio essendo molto scalato permette ai ricci di non appesantirsi e perdere la loro forma, soprattutto nella parte superiore… creando una cascata voluminosa che incornicia il viso… Inoltre può essere reso ancora più moderno grazie alla frangia, anche nella sua versione più corta…

A cura di ©www.SoniaBaglieri.com

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Velvet Mania

In questo mese di febbraio 2018 si afferma una nuova tendenza per quanto riguarda gli accessori moda per capelli: la Velvet Mania… L’uso degli accessori in velluto per le acconciature sta diventando virale!… Un po’ questa tendenza anticipa gli accessori floreali tipicamente primaverili e i turbanti estivi che vedremo nei prossimi mesi… Il velluto è più consono a questo periodo, e fa assumere a qualsiasi raccolto o semi-raccolto un tono chic e romantico

Basta un nastro di velluto nero o colorato per formare un bel fiocco tra i capelli… e realizzare una Low Ponytail… 

L’hairstylist Guido Palau ha realizzato appositamente per la sfilata della stilista Tory Burch dei maxi fiocchi di velluto nero per raccogliere le code basse delle modelle… Sotto alcuni scatti… Le versioni delle Ponytail con i Velvet Ribbons ovviamente possono essere svariate… Sotto alcune celebrities, che hanno scelto di personalizzare la loro semplice Ponytail con un tocco sofisticato di velluto… Quindi questa è la prova che è un accessorio adattissimo per le grandi occasioni e per sfilare sui red carpet

Sotto Gwyneth Paltrow Sotto Kate MiddletonSotto Sienna Miller Sotto Margot Robbie 

Ma come mai hanno così tanto successo gli accessori in velluto per capelli?! Le motivazioni dietro la riscoperta di questo trend sono molteplici e innanzitutto, comprendono un ritorno agli anni ’90 che sta influenzando il nostro modo di vestirci e di pettinarci… Non è un caso la passione riscoperta per gli Scrunchies che nella variante vellutata aggiungono un tocco inaspettatamente glamour all’acconciatura anche per gli outfit più informali…… 

E ovviamente la modalità di applicare un accessorio di velluto sui capelli è praticamente infinita… la variante Velvet può essere applicata sui cerchietti, elastici, fermagli… ma la verità novità di quest’anno sono le fasce e i turbanti


A cura di ©www.SoniaBaglieri.com

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Mullet Reloaded

Come abbiamo detto più volte l’estate del 2017 ha segnato il ritorno di alcuni stili classici… Oltre ai capelli ricci, sia sui capelli di media lunghezza sia su quelli corti, che evocano le mode degli anni ’80… un altro grande ritorno è il taglio Mullet… un haircut che, tra corsi e ricorsi, dalla fine degli anni ’70, ha attraversato tutti gli anni Ottanta, per riproporsi in versione fashion ai giorni nostri… Sotto Zara, Fall/Winter 2017-18Il taglio Mullet nel corso degli anni venne considerato non proprio il massimo dell’eleganza, a causa delle “proporzioni”Unisex e trasversale perché indossato al maschile e al femminile, si tratta, per intenderci, del taglio di capelli di Mick Jagger, Keith Richards, Rod Stewart, look caratteristico degli anni ’70… e dei Duran Duran e di tutte le band glam rock di quel periodo, sfoggiato appunto negli anni ‘80… Al femminile, invece, il taglio Mullet fu reso iconico grazie alle “teste” di Patti Smith, Jane Fonda e Debbie Harry, la cantante dei Blondie… sotto uno scatto d’epoca di Debbie Harry e la rivisitazione del suo taglio da parte dell’hair stylist Guido Palau

Addirittura la cantante Chrissie Hynde, la frontwoman dei Pretenders, che con il suo Mullet liscio ha ispirato generazioni di donne, fino ad oggi è rimasta fedele a questo taglio di capelli…

E rimanendo in tema Rock, ecco il taglio grintoso della cantante Joan Jett… tratto da un articolo di VogueBasta dare un’occhiata ai backstage degli ultimi fashion show per rendersi conto di quanto il taglio Mullet sia ancora ben vivo… Sotto dalla sfilata di Alexander Wang Fall/Winter 2017-18Interpretato in forme diverse, il taglio Mullet arriva ad essere uno Shag iper-stratificato… Una sorta di stile punk ultra-moderno… uno stile adatto alle donne anticonformiste che per scelta di vita non stanno alle regole e non sono legate agli schemi… ma non per questo smettono di essere sofisticate e glamour… Sotto la modella Edie Campbell per la campagna pubblicitaria di Yves Saint LaurenIl taglio Mullet permette di flirtare sia con i capelli lunghi che con quelli corti, anzi diventa un’alternativa originale e decisamente up to date quando si passa dal lungo al corto e la chioma sembra non avere una forma definita… Soprattutto se lo si porta leggermente mosso, morbidofluido e non rigido come era di moda negli anni ’80… È un ottimo modo per dare personalità ai capelli! Uno stile dal piglio punk-rock, audace e mai banale!

A cura di ©www.SoniaBaglieri.com

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